Il caso Librandi. La shit storm e la realtà capovolta.

La prima cosa da fare è scegliere il soggetto giusto. Uno che dice cose un po’ strane, un po’ ambigue.

La seconda è sfruttare un tema caldo che crei indignazione e scuota le viscere 2.0 della rete.

La terza è quella di dire una cosa che non è vera ma è verosimile.

Ecco gli ingredienti per creare una shit storm.
Una tempesta di merda. Alcune volte partono autonomamente perché davvero si è fatto un errore. Altre volte, quasi sempre, vengono create ad arte per stravolgere la realtà e far perdere di credibilità a qualcuno o qualcosa.

Oggi è successo di nuovo. Un deputato di Italia Viva, tal Librandi, noto per fare delle affermazioni spesso strampalate è stato preso di mira dal nuovo re del web Andrea Scanzi. Il giornalista del Fatto ha postato un meme riportando una frase di Librandi: “I meridionali sono africani bianchi” accusandolo di razzismo e quant’altro.

Premesso che dovremmo capire perché essere africani è un’offesa. Noi meridionali siamo sempre stati fieri di essere “Figli di Annibale” ed avere un “Cuore Nero” per citare due celebri canzoni.

Come al solito ricostruendo i fatti scopriamo che in verità aveva detto proprio il contrario!

Librandi ha pronunciato questa frase alla Zanzara di Cruciani (trasmissione per nulla politically correct) in maniera completamente diversa.

Lui ha detto infatti: “Io che sono calabrese sono più forte, ho avuto il Covid e mi è durato un giorno. I calabresi sono più forti perché geneticamente resistono di più, siamo africani bianchi”. Letta così la frase ha un senso completamente opposto. Ora potremmo stare ancora a dirvi che Librandi è tutto tranne che razzista: pensa che i neri siano il futuro e che i rom siano più intelligenti della media. Potremmo anche dirvi che questa teoria “folle” è stata alla base di uno studio del Ceinge: è un famoso istituto di ricerca di Napoli (ricerca ripresa dallo stesso Fatto Quotidiano in un articolo della sua sezione scienze). Ma non è questo il punto.

Torniamo all’inizio. Gli ingredienti c’erano tutti: personaggio ambiguo, Covid tema caldo, frase molto simile a quella detta.

Quello che dovremmo chiederci ogni volta che ci capita una storia del genere davanti agli occhi è: “Perché?”.

Qui l’analisi è semplice. Andrea Scanzi più volte è stato attaccato perché aveva fatto post non troppo teneri verso il Sud; era stato uno di quelli che aveva negato il virus all’inizio e sopratutto ha costruito la sua carriera parlando male di Renzi, il fondatore di Italia Viva.

Il vero obiettivo di Scanzi era proprio questo: scatenare un tempesta di merda contro Librandi per screditare Italia Viva, e ci è riuscito.

Se cercate su Google “la frase di Librandi” troverete quella scritta da Scanzi nel suo meme in tutti i titoli dei giornali e non quella vera detta dal Deputato. Addirittura alcuni esponenti del suo stesso partito lo hanno attaccato per una cosa che non ha mai detto.

La realtà è stata modificata e per tutti Librandi da oggi sarà un razzista. Quando aveva detto il contrario.
La shit storm è servita.