Questa settimana ha fatto molto discutere un articolo di Concita De Gregorio. La giornalista di Repubblica attaccava a testa bassa Nicola Zingaretti arrivandolo a definire un ologramma.

Zingaretti è il segretario del Pd. La seconda forza politica del paese in base ai sondaggi. È l’ultimo però nella classifica della popolarità social. Il più seguito è Salvini che ha quasi quattro milioni e mezzo di like. I leader dei democrat si ferma a 350k. Gli altri membri della maggioranza di Governo superano tutti il milione.

Un dato su cui il Pd dovrebbe riflettere. Purtroppo da sempre la comunicazione del Pd è stata poco efficace. Spesso i democratici hanno inteso la cura della propria immagine quasi come un inutile vezzo.
Alle spalle di Salvini e Conte ci sono vere e proprie macchine da guerra. Morisi dirige “la bestia” di Salvini: un team agguerritissimo di comunicatori. Casalino ha “guidato” con enorme successo prima i 5 stelle e ora Conte.

Il partito comunista da cui Zingaretti proviene è stato per anni molto attento a comunicare bene. Questa eredità sembra sparita con la caduta del muro. La propaganda comunista però molto spesso distorceva la realtà per creare miti o demonizzare avversari. Era molto lontana dal concetto di comunicazione.

Comunicare in politica non vuol dire modificare la verità. Vuol dire sostanzialmente avere la capacità di far arrivare al pubblico di riferimento i propri messaggi.
Per anni il PCI ha usato le sezioni per far arrivare “la linea”. Oggi che i partiti non esistono più dovrebbe essere la comunicazione a formare ed informare i propri supporter.

Sfido chiunque ad individuare quali sono oggi i cavalli di battaglia del Pd.

Arriviamo al punto. Il tema non è perciò solo comunicativo. Il tema è politico. Il Pd offre da tempo solo l’idea di un “buon governo” e di “buonsenso” ma nei fatti non ha tratti distintivi. Non c’è una Flat Tax o un Reddito di Cittadinanza. Non c’è nulla che le persone possono comprendere e fare proprio.
Non a caso l’ultimo grande successo elettorale è arrivato con gli 80 euro di Renzi. Un provvedimento chiaro e semplice.

Comunicare in politica non è un accessorio ma è un modo di portare avanti delle proprie idee. Punti programmatici che devono aiutare a diversificare la propria offerta politica.

Il Pd sembra, per ora, non averne una.

E voi che pensate di candidarvi pensate di avere qualcosa da comunicare?