La Battaglia Social dei Candidati Sindaco di Napoli 2021

L’uso dei social network è ormai il media principale di ogni candidato per avvicinare gli elettori e raccontare sia il proprio programma che mostrare tutte le tappe della campagna elettorale.

Abbiamo analizzato l’uso dei social network (e l’utilizzo del sito quando presente, NDR) dei candidati sindaco 2021 al comune di Napoli, e riassunto in un veloce schema i punti di forza e debolezza della loro comunicazione digitale:

CATELLO MARESCA (followers Fb 19.743 – Ig 7.339)

  • PLUS: Post che hanno seguito con ordine gli appuntamenti della campagna elettorale, copy brevi ed esaustivi. Impiego frequente di post con creatività concettuali. Colori istituzionali ben coordinati.
    Sito veloce e pratico, programma elettorale di veloce lettura ed esposto in maniera schematica e riassuntiva (con l’opzione per leggere la versione completa).
  • MINUS: Mancante l’interazione con gli utenti che commentano i post, una buona attività di moderazione è fondamentale in chiave di credibilità dei candidati.

GAETANO MANFREDI (followers Fb 42.938 – Ig 5.967)

  • PLUS: Pagina aggiornata, il sito veloce e di facile navigazione, il programma in versione completa e short estremamente fruibile e calendario appuntamenti della campagna elettorale.
  • MINUS: Anche qui manca la moderazione dei post, le cards sono totalmente fotografiche, non danno spazio a visual istituzionali che possono aiutare il ricordo visivo della coalizione.

ALESSANDRA CLEMENTE (followers Fb 4.829 – Ig 12.8k)

  • PLUS: Colori istituzionali inclusivi, impiego massiccio canali social, soprattutto Instagram per coinvolgere gli elettori più giovani. Partecipazione all’engagement sui commenti. Coordinazione grafica sempre presente per comunicare i vari appuntamenti ed eventi della campagna elettorale.
  • MINUS: Il sito non risulta chiaro e (molto grave) manca una sezione dedicata al programma elettorale.

ANTONIO BASSOLINO (followers Fb 7.373 – Ig assente)

  • PLUS: Slogan elettorale che depotenzia l’obiezione degli avversari offrendo una soluzione “ancora Bassolino? Sì perchè ecc ecc”.
  • MINUS: Sito obsoleto, non aggiornato con i nuovi colori istituzionali della campagna, non c’è una sezione interamente dedicata al programma elettorale integrale che anche nella versione “short” non è di pratica lettura. La pubblicazione social appare come una grande rassegna stampa a cui si alternano dei video sporadici. Il copy dei post è la copia incollatura del testo degli articoli. Inoltre il candidato rinuncia al posizionamento e alla comunicazione Instagram.

CONCLUSIONI

È interessante notare come la “social friendly” dei candidati non rispecchi gli effettivi risultati elettorali avuti, segno che i social sono uno strumento molto potente per arrivare ad un grande bacino di persone, una vetrina che regala visibilità se usata in maniera professionale ma a cui deve seguire anche una coerenza ed efficacia dei contenuti espressi.

I social network come mezzi di comunicazione amplificano un contenuto, un valore, “la verità” del personal o corporate branding, ma non creano ex novo,( quello è il lavoro di creazione della brand image dell’agenzia di comunicazione).

Se fossimo quindi a scuola di social media, la pagella dei candidati secondo noi sarebbe la seguente:

MARESCA

Dalla magistratura alla campagna elettorale, approcciando per la prima volta ai social network, poteva essere un distratto e invece salvo imperfezioni o piccoli dettagli tralasciati ci troviamo davanti ad un uso efficace della comunicazione digitale. Ottimo utilizzo di tutte le piattaforme, pubblicazioni diversificate tra video e visual sempre coerenti con i colori istituzionali del proprio gruppo politico, sito web semplice e impaginazione del programma elettorale semplice e chiara. SINDACO SOCIAL

MANFREDI

Nonostante sia stato rettore dell’Università di Napoli il suo uso dei social lo tramuta nel classico studente pieno di capacità ma che non si impegna più di tanto perchè sicuro della promozione (promozione a Palazzo San Giacomo poi concretamente avvenuta).
Le piattaforme social non sono state sfruttate fino in fondo. È BRAVO MA NON SI IMPEGNA

CLEMENTE

L’età giusta per la conoscenza e l’uso efficace dei social media, l’immagine del “nuovo che avanza” che si riflette in scelte grafiche e cromatiche dei post ma l’assenza di concretezza e chiarezza dei contenuti condivisi sulle piattaforme e la grave assenza della sezione sul programma elettorale sul sito web fanno cadere lo studente più promettente. RIMANDATA A SETTEMBRE (DEL 2026)

BASSOLINO

Sembra davvero che l’ex sindaco abbia fatto tutto da solo sui portali digitali senza affidarsi ad un’agenzia di comunicazione. Nonostante la cura avuta per la campagna offline “Ancora Bassolino? Sì perchè …” Al contrario della Clemente l’età del candidato potrebbe essere una scusante, ma chi sceglie di rappresentare una società in evoluzione non può permettersi di non conoscere le regole della comunicazione social. OK, BOOMER!

Alex Capasso, Social Media Manager The Club Factory

RSVP: https://www.theclubfactory.com/campagne-elettorali/